QUARESIMA - La "Quarantana"

I giorni che separano il Carnevale dalla Pasqua sono carichi di significato e suggestione.
Da una parte un periodo di dura penitenza, dall'altra l’occasione per far rivivere in tanti centri pugliesi antichissime tradizioni come quello della “Quarantana”.
Durante tutta la Quaresima il rito della "Quarantana" in alcune città del Sud dell'Italia, in primis nella confinante Ruvo di Puglia è una tradizione consolidata che vede la partecipazione dell’intera cittadinanza.
La “Quarantana” è una bambola di pezza raffigurante una vecchia, che sospesa ad un filo tra due balconi, rappresenta i quaranta giorni di digiuno in preparazione alla Pasqua.
La leggenda attribuisce al rito della “nonnina di stoffa” un duplice significato: pagano, che la vuole moglie di Carnevale defunto e perciò triste e vestita a lutto; cristiano, a rappresentare la preghiera e la meditazione al dolore di Gesù Cristo.
La resurrezione di Cristo segna la fine delle privazioni, il ritorno alla gioia e la scomparsa della Quarantana (da cui deriva il rito propiziatorio).
Alla vecchietta, sospesa nel vuoto, viene legata una arancia in cui sono conficcate sette penne che vengono tolte una ad una, ogni domenica, fino all'arrivo della domenica di resurrezione, giorno in cui viene bruciata o fatta scoppiare.

A Molfetta non pare che questa tradizione sia stata molto sentita nel passato; le ultime notizie al riguardo, peraltro molto vaghe e poco attendibili, risalgono ad oltre un cinquantennio.
Dopo quindi molti anni (o forse per la prima volta?) durante la Quaresima 2008, su iniziativa di privati cittadini cultori delle tradizioni, nel Centro Storico di Molfetta ne furono collocate quattro in altrettante diverse vie, esattamente in piazza Municipio, in largo Chiesa Vecchia, in via Piazza e nei pressi della Chiesa della Morte.

Piazza Municipio 

Largo Chiesa Vecchia

 Via Piazza

 Via S. Orsola angolo Via Morte

Per altri sei anni della "Quarantana" non se ne è parlato più, ma nel 2014, su iniziativa questa volta della Associazione Culturale "Passione e Tradizione", ne è stata collocata una sotto l'Arco di ingresso nella Città Vecchia.

 Arco della Città Vecchia

Si spera che negli anni a venire anche la "Quarantana" riesca a ritagliarsi il suo spazio tra le consuetudini molfettesi del periodo Quaresimale, fino a diventare anch'essa una tradizione.

- Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.